Salviamo la Chiesa di Canarie
E' in corso una campagna di raccolta firme volta a salvare la chiesa di Canarie, riporto qui di seguito il contenuto della mail arrivatami che riassumo gli intenti di questa iniziativa.
Buona
sera, spero di non essere importuna se mi permetto di chiedere il Vostro aiuto
per provare a salvare quel poco che resta della Chiesa di Canarie.
Allego alla presente copia della petizione in corso relativa alla chiesa e il
modulo per le firme.
Il nostro obiettivo è quello di diffondere la notizia e raccogliere il maggior
numero possibile di
adesioni entro il 30 ottobre, in modo da inoltrare il materiale a
un'associazione che si occupa della tutela dell'ambiente.
Dal momento che i suoi tre abitanti, da soli, non hanno voce, la Val Borbera ha
quasi "adottato" il paesino di Cerendero; abbiamo trovato ovunque una
disponibilità sorprendente e, anche grazie a questo, comunque vadano le cose,
saremo felici di aver tentato.
Attraverso diffusione mediatica della notizia (quotidiani locali e nazionali),
amministrazioni comunali, comunità montane, scuole, singoli privati,
associazioni culturali e non, questo progetto si è esteso a varie località di
diverse regioni italiane.
Prima
dell'invio ufficiale, la lettera verrà completata con un elenco dei principali
enti sostenitori.
Un’iniziativa di questo tipo sarebbe stata più efficace qualche decina di anni
fa, ma non è stato possibile, anche a causa del disinteresse di chi, forse,
avrebbe potuto garantire un intervento fattivo.
La Curia ha nuovamente paventato l'ipotesi di rimuovere le campane: ciò
determinerebbe la morte di un simbolo storico e culturale della Valle.
Almeno per una questione di coscienza e di rispetto nei confronti di coloro che,
a suo tempo, hanno speso impegno, fatica e denaro nella sua costruzione, ci è
sembrato doveroso fare un ultimo tentativo per salvare un Bene.
Non
possiamo credere che con le tecniche odierne non si possa trovare alcuna
soluzione!
Ci potete aiutare collaborando alla raccolta delle firme?
Grazie dell'attenzione. Cordialità.
Valentina Incardona
Qui di seguito allego una copia della lettera che verrà spedita alle autorità compententi.
Chiunque
sia intenzionato a firmare la petizione può mandarmi via mail nome, cognome,
tipo e numero di documento e provvederò a comunicarli a chi si occupa della
raccolta firma.